Dopo la Zumba, l’ultima tendenza che riesce a conquistare il cuore degli americani arrivando fino a quello degli europei è il Bokwa: in due parole, wrestling (Bo) e danza tradizionale africana (Kwa): potenza e flessibilità. Sviluppato dal protagonista del fitness internazionale Paul Mavi, istruttore di spicco a Los Angeles, Bokwa è un approccio all’allenamento in gruppo innovativo e completamente diverso e originale. Paul Mavi si è ispirato alle sue radici sudafricane per creare Bokwa, che come ballo utilizza, per esempio, il kwaito, un ballo tradizionale sudafricano appunto, ma ci sono anche musiche house e hip-hop.
Il Bokwa ha spopolato ovunque, come alternativa allo Zumba, che invece propone musiche caraibiche e lezioni più schematiche con passi prestabiliti e movimenti specifici; questo sport, invece, non è esattamente una danza fitness (non ci sono coreografie, non si contano i passi): si disegnano lettere e numeri con i loro piedi, mentre si muovono insieme a ritmo di musica. I partecipanti disegnano L, 3, J, K e decine di altri passi Bokwa; “Se puoi muoverti e sai scrivere, puoi fare Bokwa” è proprio lo slogan di questa disciplina.
Quali sono i benefici di Bokwa?
Essendo un’attività aerobica che mobilita tutto il corpo, tiene in allenamento il sistema cardiovascolare;
I muscoli vengono tonificati e potenziati, soprattutto quelli delle braccia, delle gambe, pancia e fianchi;
Si bruciano molte calorie: fino a 1200 all’ora;
Migliora la flessibilità;
Fa bene alla mente: dopo una lezione, invece di sentirsi stanchi e affaticati, ci si sente pieni di energia e di entusiasmo.
Non è necessario saper ballare per approcciarsi al Bokwa: basta solo sentire la musica e muoversi a ritmo. Bokwa è adatto a chiunque desideri allenare il proprio fisico divertendosi, dai principianti agli esperti, dai giovani ai più anziani. E’ inoltre possibile regolare l’intensità e la velocità degli allenamenti. E’un vero toccasana per fisico e mente, che permette di scolpire la propria silhouette con allegria e buon umore: niente di meglio per prepararsi alla prova costume.