Una volta scelto il gruppo di persone bersaglio del tuo approccio, si presenta il grande dilemma: stringere o non stringere? La mano, ovviamente, non i denti per fare il duro.
La risposta è…no! Se le persone a cui ti vuoi rivolgere stanno già parlando fra loro e magari hanno per le mani un bicchiere o un piatto di pasta, un tramezzino, non devi stringere la mano. Il gesto in sé indica buona educazione, ma in questi casi sottolineerebbe troppo il fatto che ti vuoi inserire nel gruppo; potrebbe essere fastidioso agli occhi degli altri. Certo, se qualcuno ti presenta o ti porge la mano, allora è consentito…
E con i sorrisi, come si fa? In genere è meglio non sorridere a bocca piena, spalancata, entrando in un gruppo. Preferisci un discreto sorriso a bocca chiusa, più intrigante e molto meno inquietante
I quattro approcci
Approccio diretto: funziona perché va a toccare la corda della timidezza che c’è in ognuno di noi e poi perché mette i tuoi interlocutori in una posizione di potere (loro già si conoscono) che non li fa sentire minacciati. L’unico problema? Sembrare sinceri…e per sembrarlo un po’ bisogna pure esserlo! Attento/a però: usa questa tecnica solo quando non conosci davvero nessuno, altrimenti può essere controproducente..!
Intrufolo: avvicinati senza dare nell’occhio al gruppetto che hai scelto…shhh! Fai piano…e nel frattempo ascolta attentamente tutto ciò che viene detto. Quando sarai abbastanza vicino/a, inserisciti senza dare nell’occhio nella conversazione, come se ci fossi sempre stato, in modo che gli altri quasi non si accorgano della tua intrusione. Questo in genere predispone bene le persone perché non sentono l’ingresso nella loro conversazione come un’intrusione, anche se lo è. Attento/a però a portare a termine la tua manovra: devi dire qualcosa di pertinente in breve tempo, altrimenti ti sale l’ansia, vieni preso/a dai dubbi e fallisci miseramente…!
Tattiche Adulatorie: qui si va nell’ovvio, non c’è molta necessità di spiegare, ma anche in questo caso esistono errori possibili nei quali non bisogna cadere;
Mai strafare! Non cominciare con apprezzamenti sul vestito di qualcuno, è troppo invadente come incipit. Magari dirotta la tua attenzione sugli accessori, tipo gli orecchini (meno diretti): hai controllato che la persona con cui parli ABBIA gli orecchini??
Mai essere troppo esuberanti.
Mai dire : “Scusate, ho visto che siete persone simpatiche, posso fermarmi un po’ qui con voi?”. Ti guarderanno come un appestato…
Il test di Sottigliezza: Osserva e studia con precisione una o due persone del gruppo a cui miri, cerca di ascoltare quello che dicono nella conversazione. Impara in pochi minuti come si comportano, che tipi sono e poi potrai colpire prevedendo le mosse degli altri.
Ancora in generale
Non dire mai a qualcuno per agganciarlo: ” Lei che lavoro fa?”. Domanda terribile! Magari è appena stato licenziato, o è un ladro, o un assicuratore…insomma, non metterti nei guai da solo…
Se vuoi socializzare in una festa, non portarti amici: socializzare in coppia è molto più difficile che da soli…
Qualsiasi cosa ti esca di bocca come battuta iniziale del tuo approccio, dilla convinto e con sicurezza: se non ne sei convinto neanche tu, non puoi convincere gli altri.