Oggi impareremo a raccogliere e conservare i cucunci (frutti del cappero di pantelleria) e anche qualche modo per gustarli.
Cosa serve per completare questa guida
– Cucunci
– sale
– acqua
– aceto bianco
– vasetti per conserve
– peperoncino
– semi di finocchio selvatico.
I cucunci sono i futti prelibati del cappero di pantelleria, non sono i classici capperi che sono i boccioli dei fiori, bensì sono frutti veri e propri che si sviluppano dai meravigliosi fiori del cappero.
Di solito il periodo di raccolta va da fine luglio a fine agosto a seconda, si raccolgono e si conservano con tutto il picciolo che li regge.
Una volta raccolti, laviamoli sotto abbondante acqua fredda, asciughiamoli per benino appoggiandoli su un piatto con carta scottex classica, quindi mettiamoli in una terrina dove procederemo a salarli prima di metterli sotto aceto. Questo è infatti il modo migliore per conservarli e risulta essere preferibile all’utilizzo di sacchetti sottovuoto.
Versiamo quindi il sale sopra i cucunci e mescoliamo bene facendo attenzione a non rovinarli, dopo averli mescolati versare ancora del sale fino, sino a coprirli del tutto.
Trascorsi tre giorni togliamo il liquido in eccesso da dentro il contenitore e ripetere lo stesso procedimento ogni tre giorni circa, per 15 giorni.
Togliamo quindi i cucunci dal contenitore, laviamoli abbondantemente sotto l’acqua e mettiamoli dentro dei vasetti di vetro per conserve.
Prepariamo ora una miscela composta da metà acqua e metà aceto e riempiamo i vasetti contenenti i cucunci, per aromatizzarli possiamo mettere nei vasetti anche del peperoncino piccante tagliato ad anellini e dei semi di finocchio selvatico, mi raccomando copriamoli bene con la miscela per evitare che qualche cucuncio rimanga scoperto.
Per sterilizzare i vasetti mettiamoli chiusi dentro una pentola, riempiamola di acqua fino ad un centimetro sopra l’orlo dei vasetti e portiamo tutto ad ebollizione, facciamo bollire tutto per 25 minuti e poi facciamo raffreddare in pentola.
Quando i vasetti sono freddi potremo toglierli dall’acqua e metterli in dispensa.
I cucunci così conservati potranno essere consumati dopo un mese dalla preparazione dei vasetti in svariati modi:
aggiungendoli alle nostre insalate, come aperitivo assieme ad olive e altri sottaceti, come contorno o come elemento aggiunto per ripieni o nella peperonata.