Vi è mai capitato di rimanere senza corrente a casa in seguito ad un temporale o ad un guasto? Bene, con poche semplici mosse vediamo come possiamo risolvere il problema. Basta un pò di pazienza e buona volontà. Basta trovare il quadro elettrico generale di casa ed iniziare a fare delle prove.
Siamo a casa e non c’è più corrente. Innanzitutto cerchiamo di Mantenere la calma e cerchiamo di arrivare al quadro elettrico generale. Prendiamo atto che l’interruttore generale, quello che comunemente viene chiamato “salvavita” sia spento e che quindi sia stato proprio quest’ultimo a togliere corrente a casa.
Se il generale è ancora acceso (leva alzata) vuole dire che il problema non è del generale. Di solito subito al fianco del differenziale vi sono altri interruttori che sezionano le varie linee che ci sono in casa (Luce; Prese; Lavastoviglie; Forno; etc..). Verifichiamo che anche questi siano accesi. Se anche questi sono accesi, il problema non dovrebbe essere nel quadro elettrico, almeno di una rottura interna, e quindi invisibile, degli interruttori stessi.
Se nel quadro elettrico era tutto acceso, il problema potrebbe essere il contatore dell’Enel. Di solito negli appartamenti o nelle case più vecchie, il contatore è vicino al quadro. Mentre nei nuovi edifici, specialmente se in condominio, i contatori sono posti in un apposita sala o all’esterno della casa. Troviamo il contatore e verifichiamo che anche quest’ultimo sia acceso. Fato questo torniamo a casa e verifichiamo che sia effettivamente tornata la corrente.
Se tornando a casa, vediamo che la corrente non c’e, rifacciamo il giro e cerchiamo dove sia il problema. Se il differenziale (lo riconoscete perchè ha un tastino con la scritta T) non vuole saperne di accendersi, ma ogni volta che rialzate la leva quest’ultima torna giù immediatamente, vuole dire che c’è un problema. Provate a staccare tutti gli altri interruttori, e riaccendere il differenziale. Se il differenziale rimane acceso riattaccate uno per uno gli altri interruttori, aspettando tra uno e l’altro 30 secondi, in modo da dare al differenziale il tempo di fare il suo lavoro. Riattaccando uno alla volta gli interruttori vedrete che appena riaccendete qualcuno di essi, il differenziale si staccherà subito. Bene, avete cominciato ad individuare il problema.
5Leggete a questo punto cosa c’è scritto sull’interruttore che fa scattare il differenziale. In maniera di avere un idea, a dire la verità abbastanza vaga, del problema. Esempio 1: Sull’interruttore c’è scritto “Forno”. In questo caso il problema è molto ristretto. In quanto basterà staccare il forno dalla presa elettrica per risolverlo. Dopodichè chiamare un tecnico. Esempio 2: Sull’interruttore c’è scritto “Luce primo piano”. In questo caso il problema è più vasto, in quanto non si sa di preciso cosa fa scattare il differenziale. Ma almeno sappiamo che riguarda l’illuminazione del primo piano. A questo punto, dopo aver individuato all’incirca quello che è il problema non vi resta di cercare di risolverlo. Ma vi consiglio vivamente di chiamare un elettricista, almeno che, come successo sopra nell’esempio 1, non si tratti di qualcosa veramente semplice.
Nel caso in cui l’impianto elettrico nella vostra casa sia abbastanza vecchio e quindi non disponga di altri interruttori oltre al differenziale, potete agire in questa maniera. Spegnete toccando una sola volta l’interruttore delle luci che ricordavate accese al momento della mancanza di corrente (Fate attenzione, toccate gli interruttori solo una volta altrimenti in lavoro diventa vano). Scollegate tutti gli elettrodomestici dalle spine. Fate mente locale se ultimamente è capitato qualcosa che avrebbe potuto far scattare corrente. Per esempio una lampada fuori rotta in cui può essere entrata dell’acqua. Oppure mentre cucinavate si è rovesciato qualcosa sui fornelli. O tutto quello che vi viene in mente. Cercate di risolvere il problema e poi, solo dopo esservi assicurati di non prendere corrente. Riattaccate l’interruttore.
Se tutto è stato vano l’interruttore scatterà ancora. Ma se rimane acceso, provate ad accendere le luci una alla volta ed a ricollegare gli elettrodomestici. Arriverete a notare che quando riattaccate un determinato elettrodomestico o una luce, questa farà scattare il differenziale. Bene, a questo punto chiamate il tecnico. O se non siete riusciti nella riparazione, chiamate un elettricista.