A seconda del tipo di preparazione che vi accingete a fare, e della sua forma, la verdura può essere tagliata in diversi modi. Questa operazione preliminare faciliterà i vostri compiti culinari.
Innanzitutto abbiate cura di lavare le verdure in acqua corrente, asciugatele con un panno pulito e poi prendete un coltello e un tagliere… stando attenti a non ferirvi. Per quanto riguarda il tagliare, il materiale migliore rimane il legno, anche se non mancano soluzioni alternative. Per dettagli sull’argomento è comunque possibile leggere questa guida di Luca Bianchi pubblicata su Prodottialimentari.net.
Le tipologie di taglio sono svariate ma non tutte semplici nella loro esecuzione.
Taglio a dadini: classico, adatto alle verdure tonde che saranno prima tagliate verticalmente e poi ogni metà tagliata in verticale e subito dopo in orizzontale;
Taglio a rondelle: molto comune, decidete voi lo spessore, particolarmente adatto a carote, zucchine, porri, cetrioli e cipolle;
Taglio a tronchetto: tagliate le verdure per il verso della lunghezza in pezzi di massimo 5 cm e poi tagliate il tronchetto in verticale ricavandone 4-5 fette;
Taglio a fiammifero: occorre prima tagliare le verdure in fette diagonali e poi ricavarne i “fiammiferi” partendo dal lato più lungo della fetta;
Taglio a fette diagonali: più complesso perché il coltello deve tagliare delle fette dalla forma ellittica, lo spessore dipende dalle vostre preferenze;
Taglio a triangolo: ancora più complicato visto che il coltello deve formare un angolo acuto con il vegetale e dopo ogni taglio si deve ruotare la verdura di 180 gradi. Ideale per decorazioni di piatti scenografici ma non se siete alle prime armi in cucina;
Taglio a quarti: tagliate la verdure nel verso della lunghezza in quattro parti, facendo attenzione che siano uguali, poi tagliatele in fette abbastanza sottili;
Taglio a mezzaluna: si taglia il vegetale a metà in senso verticale e poi da ogni metà si ricavano delle sottili mezzelune in modo da ottenere da ogni pezzo sia la sommità che la base. Questo metodo viene adoperato spesso per il taglio della cipolla che ha una forma tondeggiante;
Taglio a punta di matita: si parte dalla punta del vegetale e si comincia a tagliare proprio come se si volesse appuntire una matita. Non è semplicissimo e neppure molto diffuso.
Taglio dei vegetali a foglia verde: questo tipo di verdura richiede un metodo personalizzato, infatti è consigliabile tagliarle a metà lungo la costa e poi sovrapporre alcune metà tagliandole a strisce più o meno lunghe. Va bene anche il taglio a punta di matita.
Per ottenere le sfiziosissime verdure “alla julienne” avrete invece bisogno dell’apposito attrezzo. In commercio comunque esistono diversi utensili che vi permetteranno di dare alle vostre verdure anche forme originali.