Lo shatush è una tecnica che permette di schiarire i capelli con un effetto naturale.
Ricorrendo a questa tecnica si abolisce l’ effetto “striscia” che faceva diventare schiave della ricrescita, in questo modo si possono schiarire i capelli dandogli una gradazione naturale e omogenea.
Fare lo shatush garantisce un risultato naturale per chi vuole dare un tocco di luminosità ai propri capelli.
E’ chiaro che ormai le classiche meches marcate ed evidenti sono passata di moda.
Anche chi ha i capelli castani scuro o bruni, può beneficiare di questa tecnica perchè a differenza delle classiche meches o colpi di sole, lo shatush è capace di illuminare anche le chiome più scure e compatte, rendendo il colore dei capelli multisfaccettato e cangiante ma lasciando le radice del proprio colore naturale.
Come si fa a usare la tecnica dello shatush? E’ molto semplice, basta dividere i capelli in varie sezioni e fare delle mini code di cavallo.
A questo punto si cotonano le punte e si passa alla decolorazione in modo casuale.
Il tempo di posa della colorazione è tra i 5 massimo 10 minuti dopo di che si passa al lavaggio normale dei capelli.
In sostanza cambia solo la tecnica di posa della decolorazione.
L’ inventore della tenica shatush pare sia stato Aldo Coppola, se ci si reca in uno dei suoi saloni è sicuro che si uscirà con una chioma a effetto shatush semplicemente perfetta.
Sembra tuttavia una tecnica abbastanza semplice da applicare ma per il momento non tutti i parrucchieri lo fanno.
C’ è anche chi si azzarda a farla in casa, su internet ci sono video tutorial che spiegano i vari passaggi.
Di sicuro è più facile che fare i colpi di sole, perchè lo shatush essendo fatto sulle punte sembra più naturale e non serve la precisione.
Tra l’ altro questa tecnica permette di uniformare il colore in quelle persone che presentano differenze evidenti tra la radice dei capelli e le punte.
La tecnica shatush, rispetto ai classici trattamenti , ha un prezzo più elevato, però è bene ricordare che la durata è maggiore prima di fare il ritocco, per cui la si farà più raramente.